Pisa
Golden Book Hotels:
ROYAL SPORTING HOTEL



[ 12 September, 2010 ] • [ eureka ]

19) "VIOLA & CANNELLA" - ORNELLA FIORENTINI | RAVENNA

Viola guardò la valigia marrone inghiottita dai flutti di un mare in burrasca. Sospirò pensando che non aveva dimenticato nulla. Sì, nella vecchia valigia marrone, aveva messo tutta la sua infanzia: le fotografie con Lia, la bambola di pannolenci rotta, l’abbecedario, la palla sgonfia a spicchi, il libro di Pinocchio e il carillon. Le era rimasto solo il rimpianto di non essere stata accanto alla nonna quando se n’era andata in silenzio come era sempre vissuta.

Il mare nero della notte risucchiò muggendo la bambina di un tempo. In quell’istante rimase solo Viola, l’adulta egoista.
Era partita per Cuba anche se Lia si era ammalata perché aveva voglia di cambiare aria. Il paese le stava stretto, non succedeva mai nulla di nuovo.

A Viola dissero della morte della nonna solo quando tornò a Porto Venere dopo tre settimane. Gridò a quei parenti, in genere avari di parole, con quanto fiato aveva in gola che non poteva essere vero.

Perché le mentivano? Poi, lentamente, cominciò ad abituarsi a vivere nella casa vuota di Lia. In fondo le erano mancati il paese arroccato sullo strapiombo di roccia grigia, le case colorate, i volti conosciuti di chi le dava il buon giorno con un sorriso impercettibile.

“Domani andrà meglio anche se non ho più il cuore.” mormorò Viola pensando alla valigia marrone... (segue - totale battute: 7088)

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[ 12 September, 2010 ] • [ eureka ]

28) "PORTOVENERE" - LELLA CERVIA | CARRARA (MS)

Il neon sul soffitto correva lungo tutto il corridoio, il colore dominante era il bianco, asettico come ci si aspettava di trovare in un Ospedale.

Per raggiungere la stanza numero 3 ci volevano dieci passi, li avevo contati.
Quel giorno indugiai sulla porta a guardare la scena: mia madre disperata e distrutta gli teneva la mano, lui era sdraiato su un freddo lettino, ansimava, arcuava la schiena per prendere aria, sempre di più, sempre più su.

La maschera d’ossigeno oramai a poco serviva, quelli erano i suoi ultimi momenti di vita, l’atto finale a cui forse mai avrebbe pensato, realmente, di arrivare.

Erano passati quasi dieci anni da quando gli era stato diagnosticato l’alzheimer. Si può dire che io abbia perso mio padre un pezzo alla volta, lentamente ma inesorabilmente durante tutti quegli anni se ne andava una parte di lui... (segue - totale battute: 12424)

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[ 29 October, 2010 ] • [ eureka ]

29) "IL PORTO DI VENERE" - DARIA D. MORELLI | MILANO

Arrivai quasi al tramonto con la mia vecchia MG azzurra.

Avevo deciso di lasciare Milano per passare qualche giorno in un posto dove non ero mai stato: Porto Venere, sulla costa ligure.

Dopo avere attraversato la città della Spezia, avevo guidato lungo la strada costiera che partiva dal porto e da cui si vedevano le navi militari, i cantieri, le raffinerie, le gru, immersi nella magnifica natura del golfo. Era chiamato il Golfo dei Poeti, e per me, poeta, non poteva che essere di buon auspicio. Sapevo di Byron e della grotta che gli avevano dedicato, e questo mi aveva incuriosito e, devo confessare, anche spinto alla ricerca di una nuova ispirazione e di quel filo creativo che si era spezzato dopo un rapporto appena finito.

L’amore non pensavo più di ritrovarlo, era stato così forte quello che avevo vissuto, che mi sarei accontentato di una Musa ispiratrice, com’era accaduto al poetico Lord che, si dice, nuotava da Lerici fino a qui per incontrarla e dedicarle i suoi versi.

Le donne belle e sensibili, un po’ angeli e un po’ demoni, erano la mia passione e a loro dedicavo i miei sonetti come un poeta del Dolce Stil Nuovo. Qui, più che altrove, mi sarei sentito un gabbiano sulle ali della fantasia... (segue - totale battute: 11630)

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[ 31 October, 2010 ] • [ eureka ]

43) "L'ATTESA DI UN'ESTATE" - LUCA BOLLENTINI | LA SPEZIA

La viabilità di Portovenere è praticamente assente. Un’unica strada scende in picchiata dalla collina per arrivare fin quasi a sedersi in spiaggia ed infine risale vertiginosamente salutando il paese.

E’ una strada che incanta e che inganna. Arrivando dalla Spezia, l’auto sbuca in una rotatoria e all’improvviso là sotto, come un colpo a tradimento, luccicano Portovenere e la cugina Palmaria, con i due isolotti a farle da gregarie.

La strada porta veloce in paese dove non si concede soste e dà all’automobilista soltanto un breve assaggio dei carruggi e della passeggiata al cospetto delle casette colorate, inaccessibili ai veicoli.

Accompagna i guidatori a fianco del mare e quando crede che gli occhi e il cuore si siano riempiti abbastanza, riporta via lo spettatore sognante.

Prima di congedarsi, però, si diverte ancora con un’ultima impennata che fa faticare oltremodo i motori e le marce delle macchine ma offre agli uomini un ultimo sguardo sulla bellezza di Portovenere.

E non c’è modo di tornare indietro. La geografia e le amministrazioni l’hanno voluta a senso unico, per ricordare al visitatore che c’è una sola occasione per cogliere Portovenere, da cui mai si passa per caso... (segue - totale battute: 9810)

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[ 14 December, 2010 ] • [ eureka ]

46) "HOTEL ROYAL" - STEFANO ROMAGNOLI | SANREMO (IM)

Ai piedi di una collinetta che dominava Portovenere, il Royal Sporting Hotel spaziava sul Golfo dei Poeti e sulla pianura sottostante ben oltre il perimetro del paese. Un giardino a terrazze coronava la sua sobria eleganza e il colore bianco brillante dava un senso di gioia e pace a chiunque s'avvicinasse.

Un signore sui sessanta dall'eleganza un po' vistosa si presentò un giorno alla segreteria della hall.
"Vorrei parlare col Direttore" esordì rivolto al giovane che in divisa azzurra riceveva i nuovi clienti.
"Mi scusi signore, chi devo annunciare?"
"John Gudman!"
Il giovane, dopo aver parlato per alcuni secondi al telefono rispose ossequioso:
"Prego signor Gudman, s'accomodi nella saletta che trova dietro la porta di fondo. Il Direttore la riceverà immediatamente." Erano passati appena pochi minuti dal suo ingresso e già si trovava seduto davanti all'elegante scrivania di mogano del Direttore... (segue - totale battute: 19586)

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[ 15 January, 2011 ] • [ eureka ]