27) SULLE TRACCE DI GALATEA - ERMANNO COTTINI | TORINO

Di regali ne avevo ricevuti tanti nel corso della professione, ma quello di Michele fu veramente speciale. Lo curai per l’intero anno 1996 con professionalità e dedizione, assistendolo fino all’ultimo, fino al momento in cui entrò in coma e il nostro dialogo quotidiano divenne un monologo dai toni rassicuranti con cui m’illudevo di mantenere in lui un flebile barlume di speranza. Dopo la sua morte acquisii la proprietà del quadro che era stato testimone di tanta sofferenza e spunto per innumerevoli discussioni sulla storia dell’arte e sulla passione per la bellezza che ci accomunava: “Il trionfo di Galatea”. Nella stanza, di fronte al letto, campeggiava da anni quella grande tela a olio senza cornice. Nella scena la Ninfa Galatea, a malapena coperta da un panno cremisi che svolazza libero al vento, sta ritta sulla conchiglia trattenendo per le briglie i due delfini dediti al suo traino, aiutata da un florido amorino con la presa sul morso del delfino in primo piano. Intorno a Galatea si anima l’orgia marina: Tritoni, Ippocampi, buccinatori e Nereidi godono del trionfo della bionda sorella e cantano la sua bellezza col suono delle conche marine. Una Ninfa cerca di svincolarsi dalla stretta di un barbuto Tritone, un’altra lietamente cavalca sul dorso di un suo compagno marino. Il mare calmo è mosso dalla folla gioiosa e si perde verso l’orizzonte colle sue piccole onde, sotto un gran cielo attraversato da nubi bianche, dove tre amorini puntano i loro strali verso Galatea e gli astanti, mentre un quarto s’affaccia con un mazzo di frecce dietro una nube, intenzionato a rifornire i compagni arcieri, esaurita la prima tornata di lanci... (segue - totale battute: 22508)

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[ 28 October, 2010 ] • [ eureka ]

23) "LE LACRIME DELL'ULTIMA VESTALE" - ANNAMARIA MATERA | COSENZA

Il telefono non fece in tempo a squillare, che dall’altra parte della cornetta, riecheggiò la voce professionale, ma calda e invitante di Giorgio, lo storico portiere dell’hotel Celio. - Hotel Celio, buonasera. Good evening... - Buonasera, Giorgio. Sono Loretta Fabris. - Dottoressa, è da un po’ che non la sentiamo. Sarà nostra ospite? - Si, sarò a Roma domani. - La solita suite? - No, so che sono terminati i lavori ed è stata aperta una suite nuova, con terrazzo privato affacciato sul Colosseo. - Si, non è stata ancora prenotata. - Sono orgogliosa di esserne la prima occupante. D’altra parte, con il mio mestiere sarebbe stata una beffa non poter godere per prima della vista del Colosseo, da quel terrazzo. - Il solito viaggio di lavoro, dottoressa? - Si, ma questa volta è più importante delle altre e avrò più che mai bisogno della vostra proverbiale riservatezza... (segue - totale battute: 17260)

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[ 08 October, 2010 ] • [ eureka ]