49) "L'INCONTRO" - RUTH SCHONFELD | MILANO

Firenze, fine ottobre. Un mattino qualsiasi, cupo ma pieno di aspettative. Ho un appuntamento. In una via de' Servi insolitamente poco frequentata, salgo sul tram insieme a una signora anziana, elegante; i capelli bianchi, raccolti, un soprabito chiaro a disegnare una figura snella e ancora forte, che spinge con decisione un passeggino blu. Blu come gli occhi della nipotina, due anni al massimo di riccioli biondi e favolosi. Lo sistema nello spazio riservato ai passeggini e una traccia di disappunto le attraversa il viso ancora lievemente abbronzato. Due fermate dopo, senza affanno e senza età, sale una donna cinese, preceduta da un passeggino piuttosto logoro. Dentro, il suo bambino, che non posso fare a meno di guardare, piccolo, paffuto, con i capelli sparati da pulcino. Bello di una bellezza rara. La donna sfiora con lo sguardo il passeggino della bambina di porcellana prima di accostarvi il suo e subito dopo, quasi fosse un atto conseguente, estrae dalla borsa un pezzo di pane. Vedo suo figlio girarsi e agguantarlo rapido, con le mani grassocce e sporche, come solo le mani dei maschi sanno essere. É un attimo: la bambina bionda si volta verso la donna cinese, decisa a ricevere la sua parte, e questa si slancia per accontentarla. La vecchia signora, però, glielo impedisce in modo perentorio, intimandole di occuparsi solo del figlio. La signora cinese invece insiste, il pezzo di pane in mano, la bambina in un crescendo di strilli, l'eco metallica delle continue frenate del tram che procede nel traffico. La nonna allora alza la voce. Le orbite fredde dei suoi occhi riflettono una malevolenza impietosa, dinanzi alla quale nessuno interviene. Il mezzo è pieno di gente ma non offre squarci di umanità partecipe. La signora cinese, con un italiano stentato e una saggezza soltanto sua, in quanto cinese, prova quindi a spiegarle che forse la bambina ha fame. Ma alla nonna questo non importa e, come irritata da tanta, non giustificabile audacia, riprende a offenderla, rendendo evidente che rifiuta per sua nipote quel cibo semplice solo perchè a offrirlo è una persona povera e straniera ... (segue - totale battute: 6682)

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[ 25 January, 2011 ] • [ eureka ]