"VENERE IN PESCI" - CLAUDIO CANOVA | SCHIO (VI)

Si era chiusa alle spalle la porta della camera 99 ed era scoppiata a piangere. Ma di un pianto silenzioso e soffocato.

Le lacrime le sgorgavano straordinariamente copiose dagli occhi arrossati. Con le piccole mani, se le passava sul viso e le leccava avida.

A forza di singulti, il cappuccio della cerata le era calato a scoprirle lunghi capelli bagnati, aggrovigliati sulla fronte.

Era entrata all’Ecoresort Le Sirenè coll’odore del mare.

Si era presentata alla reception nel primo pomeriggio di un giorno di tempesta, imbacuccata in una cerata oversize che le intralciava il passo. Le mani invece – anche se dalle maniche troppo lunghe sbucava solo la punta delle dita – parevano affusolate e si muovevano armoniose. Unico gioiello, un ciondolo a forma di conchiglia le adornava il collo che si intravedeva traslucido fra i baveri rialzati della cerata, i quali non riuscivano a contenere la profondità di due occhi trasparenti come l’acqua che le infradiciava viso e capelli.

- Buonasera, signorina. In cosa posso aiutarla?

Lei si era limitata ad indicare con una sottile unghia madreperlacea un nome scarabocchiato su un foglio stropicciato di salsedine, estratto da uno dei due tasconi anteriori della giacca...

(segue...)

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[ 30 January, 2012 ] • [ eureka ]

Hotel Santo Stefano



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